Nidi a materne “integrati”. Una legge anche in Trentino

➡️ Se la scuola dell’infanzia è il ponte che fa giungere i bambini sul terreno della scuola primaria, allora i servizi 0-3 rappresentano l’altra spalla, in un percorso coerente di crescita e sviluppo.

Le modalità di gestione e organizzazione pensate rappresentano, per molte amministrazioni poste sopra una determinata quota altimetrica “a rischio demografico”, se così vogliamo dire, una soluzione auspicata per incoraggiare e sostenere la permanenza nei territori che finalmente trova compiutezza all’interno di una norma.

Con la nostra speciale Autonomia, possiamo essere ancora una volta guida, protagonisti nel tracciare una nuova strada per il futuro e disegnare il modello trentino per il sistema integrato zerosei.

https://www.consiglio.provincia.tn.it/doc/IDAP_1674100.pdf qui è possibile leggere la relazione illustrativa integrale.

Approvato in Giunta provinciale il disegno di legge di riforma istituzionale delle Comunità di Valle: i Comuni al centro dell’Autonomia, vero pilastro istituzionale del Trentino.

Ass. Mattia Gottardi : ” Le comunità di Valle devono essere uno strumento a disposizione dei Comuni e non, come era stata concepita la legge nel 2006, un ente che si sostituisce ai Comuni. Abbiamo eliminato la presenza del membro di nomina provinciale nella CPC riservando la nomina di due membri qualificati da parte dei consigli. “

E ancora : ” Abbiamo eliminato una serie di vincoli e attività, riportando la capacità e la possibilità di esprimersi sia sulla conformità urbanistica sia paesaggistica in capo alla Commissione edilizia comunale. Un risparmio di tempo notevole, eliminando un livello”

La Civica : ” Il Patto con Fugatti per 10 anni “

Gottardi, con la sua Civica, vuole rafforzare l’area territoriale della coalizione : “Abbiamo costruito una rete di amministratori, professionisti, categorie in tutte le Valli. Siamo una realtà che fa appello all’identità trentina di una terra che ha un esercizio dell’autogoverno millenario e questo ci distingue in termini di identità da altre realtà italiane.”

Comuni, finanziamento di 2,1 milioni di euro per opere urgenti

Ammonta a 2 milioni 186mila euro il valore degli interventi urgenti che la Giunta provinciale ha deciso oggi di finanziare, su proposta dell’assessore agli enti locali Mattia Gottardi. Sei sono i Comuni interessati ad altrettante opere: messa in sicurezza della viabilità a Bieno, riqualificazione di strade e infrastrutture a Commezzadura, completamento della rete fognaria a Isera, nuova strada forestale a Levico Terme, adeguamento delle vasche di accumulo dell’acquedotto a Livo e realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra Giustino e Massimeno. “La Giunta provinciale conferma il proprio impegno nel sostenere l’intero territorio, sulla base dei bisogni reali dei cittadini” sono le parole dell’esponente dell’esecutivo.

La terza preferenza non penalizza le donne, anzi….

Michela Noletti – Sindaco di Rumo :” Voglio testimoniare la presenza delle donne nelle istituzioni, non attraverso lo stereotipo di una rivendicazione di maggiore spazio, ma come un’identità nella reciprocità, dove la differenza non esiste, esistono i meriti “

Assunzioni aggiuntive nei Comuni sotto i 5.000 abitanti

Approvato il documento che disciplina questa opportunità riservata agli enti che hanno scelto la Gestione associata di determinati servizi.

Si ampliano le opportunità di assunzione per i Comuni trentini, con particolare riferimento ai Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Le realtà amministrative che decidano volontariamente di gestire alcune tipologie di attività in forma associata avranno la possibilità di assumere ulteriore personale, dopo il via libera alle prime circa 100 potenziali nuove assunzioni deliberate nello scorso mese di marzo dalla Giunta Provinciale, d’intesa con il Consiglio delle Autonomie Locali, per dare risposta alle esigenze delle municipalità con maggiori carenze di organico. Il provvedimento, approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore agli enti locali, è frutto di un importante confronto con il Consiglio delle autonomie locali e conferma il riconoscimento del fondamentale ruolo di presidio delle municipalità del Trentino.