Quello in materia di semplificazione è un disegno di legge aperto al contributo delle categorie economiche, perché l’obiettivo di interesse comune è lo sviluppo economico e sociale di tutta la comunità: lo ha evidenziato il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti incontrando questa mattina i rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali e dei sindacati.
Semplificare, ha evidenziato l’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale, Mattia Gottardi, non significa tollerare scorrettezze, ma la strada non deve essere nemmeno quella della eccessiva regolamentazione.
Alle categorie, ha detto, si chiede di indicare puntualmente quali norme attualmente vigenti rendano il loro lavoro più difficile.
Alla politica spetterà poi il compito di fare sintesi.
E un primo suggerimento puntuale è arrivato subito, in materia di adempimenti per l’accesso e la permanenza nel mercato elettronico della Provincia.
All’incontro erano presenti anche l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, l’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli, l’assessore all’urbanistica e ambiente Mario Tonina oltre al direttore generale della provincia e ai dirigenti coinvolti nella materia.
Non sono mancate osservazioni puntuali, che saranno ufficializzate in sede di audizione in Commissione.
Da parte sindacale si è sottolineata l’importanza di premiare la qualità negli appalti e la tutela dei salari, per arrivare ad una legge che “tenga assieme” interessi diversi.
Dalle categorie economiche sono giunti anche l’invito a pensare ad un testo unico che accorpi tutte le norme attualmente vigenti – sul quale il presidente della Provincia ha annunciato l’intenzione di provvedere entro l’autunno – di non rallentare le procedure con i controlli preventivi sulle autocertificazioni, di difendere la territorialità delle imprese valutandone anche la qualità complessiva.
Anche da parte del settore agricolo si è evidenziata l’importanza di operare nella direzione della semplificazione, aprendo anche a ragionamenti sui giovani, sulla disponibilità di terreni e sull’accesso al credito. Il confronto proseguirà con la presentazione di proposte puntuali di modifica o integrazione del testo varato dalla Giunta provinciale.
Trento, 30 aprile 2019